550 euro in più sullo stipendio di questi lavoratori: spetta a queste categorie

A specifiche categorie di lavoratori spetta adesso un bonus 550 euro, che verrà accreditato direttamente in busta paga.

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Si è conclusa la prima fase di gestione centralizzata delle domande per il bonus di 550 euro riservato ai dipendenti con contratto di part-time ciclico verticale.

Le domande dovevano essere presentate entro il 30 novembre. Nel messaggio INPS n.  1379 del 13 aprile 2023 sono contenute le indicazioni necessarie per impugnare il rigetto della domanda per difetto dei requisiti.

L’Istituto fornisce una ripartizione completa dei potenziali motivi per il rifiuto delle domande.  Inoltre, delinea i documenti richiesti che devono essere forniti per avviare il processo di rivalutazione.

Per richiedere l’indennità una tantum è necessario inviare direttamente la domanda nella sezione dedicata “Le mie richieste” del sito INPS.

Bonus 550 euro: le istruzioni INPS per la richiesta di riesame

Il 13 aprile 2023 l’INPS ha diffuso il messaggio n.  1379 che delinea i passaggi necessari per presentare domanda di riesame delle istanze di accesso al bonus 550 euro.

Il Decreto Aiuti prevede un piano retributivo unico per i lavoratori che hanno un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale.

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Questo piano è un’indennità una tantum ed è esclusivo per questo tipo di contratto.

Coloro che possedevano i requisiti richiesti avevano la possibilità di richiedere il bonus in via telematica sul sito dell’Istituto.

Il termine per la presentazione della domanda è stato fissato per il 30 novembre 2022.

La retribuzione è specificatamente destinata a quei dipendenti che hanno utilizzato questa particolare modalità contrattuale nel corso dell’anno 2021 e che hanno avuto periodi di lavoro non di un mese intero, ma di durata minima di un mese ininterrottamente, e la cui durata complessiva variava da sette a venti settimane.

In sede di domanda si richiede che i lavoratori non abbiano percepito NASpI o prestazioni pensionistiche dirette, né siano stati assunti.

Per verificare lo stato della domanda si può visitare il sito dell’INPS ed effettuare il login con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

Una volta effettuato l’accesso, andare fino alla sezione “Punto di accesso alle prestazioni extra pensionistiche” o seguire il percorso seguente:

  • “Sostegni, Sussidi e Indennità” – “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” – selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” – “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” – “Utilizza lo strumento”.

Al momento del login, l’utente può scegliere di selezionare il beneficio denominato “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”.

Si può accedere allo stato di elaborazione della domanda, nonché agli eventuali esiti associati o motivi di rifiuto, selezionando l’opzione “Dati della domanda” nella sezione “Le mie richieste”.

Le linee guida contenute nel messaggio INPS

Il messaggio INPS contiene una serie di linee guida da osservare in sede di esame delle domande precedentemente archiviate per difetto dei requisiti.

Queste linee guida sono incentrate sull’assicurare che vengano eseguite le procedure di verifica appropriate per garantire che le qualifiche dei richiedenti soddisfino i criteri necessari.

Bonus 550 euro
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In fase di presentazione dell’istanza di riesame di una domanda respinta per il bonus 550 euro, l’INPS fornisce istruzioni dettagliate.

Queste istruzioni includono una spiegazione dettagliata del motivo per cui l’indennità è stata rifiutata e i documenti specifici necessari per il processo di riesame.

La presentazione delle domande di riesame deve essere fatta entro e non oltre 120 giorni partendo dal 13 aprile 2023, ossia data di pubblicazione del messaggio, tempo sufficiente per produrre tutta la documentazione necessaria.

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