Nuovo bonus da 380 euro, a chi interessa e come presentare domanda: i requisiti

Il Governo Meloni lancia un nuovo bonus da 380 euro come sostegno al reddito. Vediamo chi saranno i beneficiari e in che modo presentare domanda.

nuovo bonus 380 euro
nuovo bonus 380 euro – oipamagazine.it

Il governo italiano sta adottando misure per assistere le famiglie alla luce delle difficili circostanze.

La pandemia di Covid-19, insieme all’impennata inflazionistica seguita al conflitto in Ucraina, ha avuto un forte impatto sulle famiglie.

I redditi precari sono il risultato di un mercato del lavoro che privilegia la produttività rispetto alla stabilità dei lavoratori, come insegnano le dottrine del neoliberismo, che tante volte sono state criticate da più parti.

Quando l’inflazione raggiunge l’11%, diventa difficile pagare bollette, mutui o fare la spesa nei supermercati.

Nonostante questo, il nuovo Esecutivo governativo sta introducendo una misura che potrebbe andare a beneficio di oltre un milione di famiglie, anche se il Reddito di Cittadinanza verrà definitivamente tagliato.

La nuova iniziativa chiamata Carta Risparmio Spesa fornirà 380 euro a un gruppo selezionato di 1,3 milioni di famiglie vulnerabili per coprire le spese quotidiane.

Come funziona l’aiuto e gli aventi diritto

Ogni nucleo familiare deve possedere un ISEE inferiore ai 15.000 euro per ottenere la card gialla, simile a quella del reddito voluto dal Movimento Cinque Stelle.

Pertanto, le famiglie che non hanno presentato un ISEE aggiornato sono quelle che verranno escluse dalla misura.

La premier Giorgia Meloni
La premier Giorgia Meloni-oipamagazine.it

Nonostante la difficoltà di redigere questo documento, è necessario per ricevere gli aiuti sociali. Se la famiglia ha presentato il documento presso l’INPS e, contemporaneamente, risulta una situazione reddituale ed economica inferiore ai 15.000 euro, la card può essere concessa.

Non ci sono distinzioni tra le famiglie che rientrano appena entro tale soglia e quelle che sono molto al di sotto di essa.

L’importo rimane lo stesso per ogni nucleo familiare. La misura ha un budget di 500 milioni di euro e sarà attiva a partire dal mese di luglio 2023.

Un aspetto particolare di questo strumento è la sua automazione al 100%. Non sarà necessario presentare alcuna domanda all’INPS, poiché i dati in possesso del Governo e dello stesso istituto previdenziale saranno sufficienti per stabilire quali nuclei familiari potranno beneficiare del sussidio.

Requisiti e distribuzione della carta

I Comuni saranno responsabili della distribuzione della carta. Per averne diritto, bisogna rispettare il limite ISEE ed essere iscritti all’Anagrafe della popolazione residente.

Coloro che hanno un ISEE più basso non potranno beneficiare economicamente di questa misura di sostegno, ma avranno la priorità in termini di distribuzione della carta.

Modello ISEE
Modello ISEE-oipamagazine.it

Con la carta, potranno acquistare prodotti alimentari di base. Quindi, niente acquisti al di fuori di questo ambito.

Un aspetto fondamentale da tenere a mente è che il primo versamento deve essere effettuato entro il 15 settembre 2023, altrimenti si perderà il vantaggio.

Le famiglie che ricevono il Reddito di Cittadinanza o il sostegno al reddito (cassa integrazione) saranno automaticamente escluse dalla distribuzione della carta.

Ricordiamo che a partire dal prossimo anno, verrà introdotto l’assegno per l’inclusione sociale, un sostegno finanziario che si aggiunge al reddito delle famiglie che hanno almeno un figlio minore, un individuo con più di sessant’anni o un disabile.

Il sussidio può raggiungere un massimo di 6 mila euro l’anno (500 euro al mese), moltiplicati per la cosiddetta “scala di riferimento”, un valore che varia in base alla configurazione del gruppo familiare.

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