Bonifico parlante, differenza con l’ordinario: condizione indispensabile per il Superbonus

Sai che differenza c’è fra un bonifico ordinario e un bonifico parlante? In questo articolo capiremo l’errore da non fare per non avere problemi con la detrazione del Superbonus. Ecco i dettagli.

Differenza bonifico parlante e ordinario
Differenza tra bonifico parlante e ordinario – Oipa Magazine

Da anni sentiamo parlare di Superbonus e di requisiti necessari per l’ottenimento di tale agevolazione fiscale. Questa misura garantisce una detrazione fiscale del 110% di qualsiasi spesa fatta per l’esecuzione di vari lavori di ristrutturazioni al proprio edificio. Questi lavori possono essere finalizzati a vari scopi.

Uno di questi è, senza dubbio, legato alla realizzazione di lavori di miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione. Altri possibili interventi per i quali scattano le detrazioni si hanno in riferimento ai lavori di adeguamento antisismico e alla sostituzione di impianti di climatizzazione maggiormente moderni.

E ciò, sia nelle varie parti comuni dell’edificio che nella singola abitazione. Anche la predisposizione di impianti fotovoltaici sul tetto o di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli a zero emissioni rientrano fra gli interventi per i quali scatta il Superbonus.

Il Superbonus spetta a tutte le persone fisiche, a patto che ogni lavoro di ristrutturazione e adeguamento dell’edificio possa assicurare un aumento di almeno due classi energetiche. Il tutto, poi, andrà dimostrato in via ufficiale, per mezzo di una sorta di certificato rilasciato e firmato da un tecnico specializzato.

Sai, però, qual è la condizione necessaria per poter usufruire del Superbonus? Ecco la differenza tra bonifico parlante e bonifico ordinario e per quale motivo è così importante saperla e metterla in pratica, in riferimento all’ottenimento di tale agevolazione fiscale.

Bonifico parlante e bonifico ordinario: ecco la differenza

La detrazione fiscale del Superbonus sarà sempre suddivisa per i 4 anni successivi all’ottenimento di tale misura, attraverso somme equamente ripartite. La detrazione spetta al 110% per qualsiasi spesa effettuata entro la fine del 2023. Si abbassa, invece, al 70% e al 65% per il 2024 e per il 2025.

Bonifico parlante
Bonifico parlante – Oipa Magazine

Per effettuare i lavori di adeguamento energetico o strutturale al tuo edificio, però, dovrai sempre stare attento a non sottovalutare un aspetto fondamentale in merito al bonifico compilato.

Per non avere mai problemi di alcun tipo nel riconoscimento delle detrazioni fiscali per la messa in pratica degli interventi strutturali alla casa, sarà importantissimo provvedere all’esecuzione dell’apposito bonifico parlante. Scopriamo che differenza c’è con quello ordinario. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

La differenza principale fra i due bonifici sta nelle informazioni che dovranno essere immesse nella causale, al momento dell’esecuzione. Effettuare questo tipo di bonifico è una condizione necessaria per poter usufruire del Superbonus e ad altre detrazioni fiscali.

Bonifico parlante, in cosa si differenzia rispetto a quello ordinario?

Per ottenere in modo certo le detrazioni fiscali del Superbonus, sarà importante non sbagliare nulla nell’eseguire il bonifico. Esso dovrà essere parlante e non ordinario. Quello parlante fornisce informazioni molto più sostanziose rispetto a quello ordinario standard. Ecco che cosa dovrai immettere.

Detrazioni Superbonus bonifico parlante
Le detrazioni del Superbonus si ottengono solo con il bonifico parlante – Oipa Magazine

Il bonifico parlante aumenta in modo sostanzioso la tracciabilità del pagamento. Il motivo? Dovranno essere forniti, infatti, non solo i dati del destinatario, la somma, il codice IBAN e la causale con i motivi dello spostamento in denaro, come accade per il bonifico ordinario.

Nel caso del bonifico parlante, infatti, oltre a queste informazioni preliminari, dovrai introdurre anche altri dati. Ci riferiamo al codice fiscale di tutti i beneficiari della detrazione e a quello di chi dovrà effettuare i lavori di adeguamento dell’abitazione. Sarà indispensabile, poi, indicare la natura dei lavori.

Per il Superbonus, quindi, dovrà essere indicata in modo chiaro tale misura e la richiesta di detrazioni fiscali per questi interventi. Si dovranno indicare, inoltre, anche i vari lavori richiesti.

Un’altra cosa da dover inserire, poi, saranno i dati in riferimento alla fattura, in modo tale che il bonifico possa essere realmente completo. In tal modo, quindi, non si avranno mai problemi per quanto concerne l’ottenimento del Superbonus.

Non effettuare, quindi, mai il bonifico ordinario, bensì mettiti sempre in regola eseguendo il bonifico parlante, il quale fornisce diverse informazioni sui lavori eseguiti e su chi ne ha beneficiato. Una condizione, come detto, indispensabile per il Superbonus.

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