Il gel disinfettante lasciato in auto può prendere fuoco?

Un prodotto ormai indispensabile

Oggigiorno, il gel disinfettante per le mani è una delle cose che – insieme alle mascherine – utilizziamo di più. Questi gel sono a base di alcool, quindi la domanda sorge spontanea: se lasciati per molto tempo ad alte temperature – ad esempio in macchina sotto al sole – possano prendere fuoco? La risposta sembrerebbe affermativa, stando ad alcune foto che stanno circolando negli ultimi tempi sui social, in cui si vede una macchina bruciata per colpa di una confezione di igienizzante lasciata al suo interno. Alcuni esperti hanno fatto chiarezza sulla questione.

Puó davvero prendere fuoco?

E’ vero che il gel igienizzante per le mani è composto essenzialmente da alcool e quindi infiammabile ma è altrettanto vero che è altamente improbabile (anche se non del tutto impossibile) che prenda fuoco da solo, perché in ogni caso c’è bisogno di una scintilla per azionare il processo di auto-combustione.  Ad affermare questo è Reinaldo Bazito, professore presso l’Istituto di Chimica di San Paolo (Brasile). che a Estadão ha dichiarato che: “Va bene lasciare piccole bottiglie in macchina, purché siano ben chiuse e lontane dalla luce solare diretta. Ora lasciare una bottiglia da 500ml o 1000ml sul cruscotto dell’auto alla luce diretta del sole non è una buona idea! Ma comunque non prende fuoco da sola”.

L’esperto ha inolte spiegato che, affinché una bottiglietta di gel disinfettante inizi a bruciare, è necessaria la presenza di una fonte di accensione o, nel caso delle alte temperature, sarebbe necessario arrivare  almeno 363° C, cosa che non si registra certo nell’abitacolo dell’automobile anche se lasciata al sole. È possibile che l’alcool possa generare vapori infiammabili (più elevati se elevata è anche la temperatura esterna) ma c’è bisogno poi di una scintilla, fiamma, ecc. per fare in modo che si bruci. Ma c’è un’altra questione ancora…

Effetto “lente d’ingrandimento”

Vi è infatti un’altra possibilità. Il professore di chimica dell’Università di Orleans, Guillaume Dayma, ricercatore presso l’Istituto del CNRS per la combustione, l’energia aerotermica, la reattività e l’ambiente, ha messo sul campo un’altra questione e avverte di un possibile incidente in caso di “effetto lente d’ingrandimento”. Se un paio di occhiali, ad esempio, hanno avuto un effetto lente d’ingrandimento sulla bottiglia, allora alla fine potrebbe esserci un’autoaccensione. Ma sarebbe una circostanza molto sfortunata“.

Insomma una circostanza davvero difficile ma, vista comunque l’infiammabilità della sostanza in generale, è bene stare sempre attenti. Per precauzione, visto che non possiamo fare a meno disinfetarci le mani con il gel igienizzante e lasciarlo dentro la macchina è comodo e pratico, sarebbe bene conservarlo lontano dai raggi diretti del sole, come ad esempio nel vano portaoggetti.

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