Vodafone Italia chiude l’anno fiscale al 31 marzo 2014 con ricavi da servizi pari a 5.790 milioni di euro, registrando un calo organico del 12,8% al netto dell’impatto della riduzione delle tariffe di terminazione mobile (-17,1% includendo l’impatto delle terminazioni).
La chiusura dell’anno segna l’avvio del piano Spring, con cui Vodafone raddoppia gli investimenti in Italia nei prossimi due anni, portandoli a 3,6 miliardi di euro. L’iniziativa di investimento, che ha l’obiettivo di raggiungere il 90% della popolazione con rete mobile 4G e di portare la fibra ottica a 7 milioni di famiglie e imprese entro il 2016, imprime un’ulteriore accelerazione alla strategia di differenziazione di Vodafone sul mercato italiano.
La performance finanziaria è stata influenzata dalla crescente razionalizzazione dei consumi, dall’impatto sull’anno degli interventi regolatori, e soprattutto dal perdurare della forte pressione competitiva, che ha raggiunto il suo apice nel periodo estivo.
In questo scenario continuano a crescere i ricavi da servizi a pacchetto (+15,2%) e il numero di smartphone e tablet che hanno raggiunto i 10,1 milioni su rete Vodafone (+16,8%). Ciò ha contribuito a sostenere una crescita elevata dell’utilizzo dei dati da parte dei clienti (+58%) e i volumi di traffico voce (+12,6%). I ricavi da rete fissa si attestano a 846 milioni di euro, con 2,41 milioni di clienti, di cui 1,79 milioni Clienti ADSL (+ 4,5%).
L’Ebitda è pari a 2.302 milioni di euro con una diminuzione del 24,9% rispetto all’anno precedente, su cui hanno pesato la guerra dei prezzi, gli interventi regolatori, e la scelta di proseguire nella strategia di investimenti, anche in un contesto di mercato in contrazione.
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